domenica 8 luglio 2012

Chiusura blog

Questo blog è chiuso causa scarsa visibilità. Abbiamo tuttavia deciso di aprire una sezione del forum del Movimento per le Pari Opportunità dedicata a chiunque desideri documentare la propria esperienza su Wikipedia: la potete trovare a questo indirizzo.

lunedì 7 marzo 2011

Chi sono i prepotenti di wikipedia? Parte 4

Ogni pagina presenta una cronologia, che elenca tutte le modifiche apportate a quella pagina dalla sua creazione alla versione corrente. Ad esempio, la cronologia della voce Sessismo è questa: potete vedere alcuni utenti contrassegnati da numeri (utenti comuni che non si sono registrati, come potreste essere voi adesso) e altri da nomi (utenti che si sono registrati). Ciascuna riga della cronologia corrisponde ad una modifica: ad esempio

(corr | prec) 14:16, 28 giu 2010 79.49.200.220 (Discussione) (14.181 byte) (Discriminazione sessista verso gli uomini) (annulla)

corrisponde alla modifica fatta dall'utente non registrato 79.49.200.220 alle 14:16 del 28 giu 2010. Cliccando sul link prec si accede ad una tabella che rappresenta le modifiche apportate. Nell'esempio considerato, la modifica consisteva nell'aggiunta di un testo (quello in verde): come potete vedere, ogni informazione aggiunta è referenziata come richiesto dalle policy di Wikipedia. La logica che sta alla base di Wikipedia vorrebbe che tale inserimento, se non condiviso da qualche utente, venisse annullato con almeno una motivazione, o ancora meglio che se ne discutesse nell'apposita pagina di discussione. Tuttavia, due minuti dopo l'amministratore Vituzzu (uno dei nullafacenti incompetenti di cui vi parlavamo prima) decide di annullare la modifica senza alcuna spiegazione (in giallo la parte eliminata). Essendo amministratore, egli può decidere di bloccare un utente qualora quest'ultimo risulti palesemente dannoso per il progetto: in effetti lo fa, con la seguente motivazione
utenti registrati bloccati a tempo indeterminato perché ritenuti particolarmente dannosi possono tornare a editare su Wikipedia in quanto il numero che li identifica può cambiare nel tempo. In tal caso, se il mio nome da registrato è Piripicchio e vengo bloccato per un tempo infinito quando il mio numero è 79.49.200.224, posso comunque tornare a editare quando il mio numero cambia in 79.49.200.220. Non esiste un criterio ben definito per determinare quando a due numeri corrisponde la stessa persona, in linea di massima si può però dire che l'utente è il medesimo quando il numero è simile e quando l'area tematica coperta dai suoi edit all'interno dell'enciclopedia è la solita. In questo caso, l'amministratore ha tutto il diritto di bloccare con la motivazione Evasione del blocco vandalo conosciuto plurirecidivo: <nome dell'utente bloccato>. Perché l'amministratore Vituzzu non ha specificato il nome dell'utente bloccato? Per il semplice motivo che quel numero non poteva essere associato ad alcun utente bannato. In sostanza, la motivazione specificata era solo un pretesto per bloccare quell'utente perché da lui ritenuto scomodo.

Per esercizio, potete esaminare il resto della cronologia: ad esempio, questo edit in cui l'utente Marte77 censura in maniera unilaterale e senza preventiva discussione una ricerca dell'Istat del 2005 secondo cui sul totale delle persone che svolgono attività gratuita per un partito politico, le donne sarebbero meno di un quarto e il numero di parlamentari donne in Italia risulterebbe pertanto essere coerente con il tasso di partecipazione volontario delle donne alla vita politica del Paese. Provate voi a reinserire questa parte o a discutere della sua validità. Vedrete le vostre modifiche annullate ed ogni tentativo di discussione inibito con la forza (esempio, dalla pagina di discussione della voce, in cui quest'ultima viene protetta in scrittura ai non registrati).

Ritornando alla questione di come siano riuscite le sorelle di Femminismo a Sud a imporre il loro POV (point of view, punto di vista) sulle voci di Wikipedia, è sufficiente tener presente in quale misura il sesso femminile agisce sulle menti deboli di questo genere di individui. La donzella si registra, scrive sulla sua pagina utente di essere una femmina ed ecco che l'amministratore morto di figa cade ai suoi piedi e inizia ad appoggiare tutte le sue battaglie anti-maschio. Nel caso preso in esame, l'utentessa manipolatrice è tale Rhockher (la Rho di femminismo a sud presumibilmente) che da brava misandrica deve assolutamente prevenire l'inserimento di dati come questo; nella parte di cronologia interessata tuttavia non si nota il supporto degli amministratori, allora probabilmente ancora impegnati a masturbarsi sui video porno cui si accennava in precedenza. I paladini delle donne o presunti tali iniziano ad intervenire solo dopo che gli interventi di alcuni utenti attirano l'attenzione della suddetta Rhockher e del suo amichetto Blackcat, come vi racconterò nel prossimo post.

domenica 6 marzo 2011

Chi sono i prepotenti di wikipedia? Parte 3

Bisogna osservare che dietro alla volontà di essere amministratore di Wikipedia non c'è necessariamente l'entusiasmo: in molti casi la noia, un'esistenza frustrata spingono a ricercare un diversivo tramite cui sfogare le proprie repressioni. Bloccare gli utenti può essere una maniera interessante per sublimare il desiderio di comandare, di opprimere il più debole, specie in tutti quei soggetti relegati ai margini della società o che si trovano a condurre attività da sottomessi. Ed ecco che nasce il desiderio di diventare amministratore di Wikipedia: del resto, se non serve alcuna competenza ma basta togliere un po' di tempo dalla visione dei soliti video porno, perché non provare? È anche divertente fare lavoro sporco, cosa si vuole di più. In effetti, basta un'assidua frequentazione alle discussioni del Bar per mettermi in vista e diventare simpatico ai più.

Il potenziale risultato di questo approccio sociale è abbastanza evidente: cosa mai combineranno una massa di amministratori completamente disinteressati alla qualità del progetto ma rivolti esclusivamente a soddisfare le proprie esigenze viscerali? Passeranno le giornate a controllare la pagina degli utenti problematici (il tribunale di Wikipedia, dove gli admin si ergono a giudici: in effetti molti di loro il 90% degli edit lo spendono su queste pagine, essendo troppo incompetenti per fare modifiche sulle voci dell'enciclopedia), per trovare qualche possibilità di bloccare utenze "dannose". Oppure staranno a ore sulla pagina delle modifiche recenti, con la scusa di fare lavoro sporco, per bloccare i vandali. Attività che fa certamente onore a chi crede nel progetto, un po' meno a chi si riconosce nella descrizione ora presentata. E che di fatto è la spiegazione delle numerosissime defezioni patite dalla Wikipedia italiana in questi ultimi anni: blocchi arbitrari di esperti desiderosi di contribuire ma i cui interventi davano evidentemente fastidio agli amici degli amministratori. In effetti, la qualità media delle voci è meno che scarsa: troppo pochi contributori dotati di competenze e troppi amministratori e patrollatori.

Ed è in questo contesto che trova terreno fertile il "seme del diavolo": le donne, l'oggetto più desiderato dal wikipediano medio a cui la natura malvagia ha negato la possibilità di trovare godimento nei piaceri del sesso. Ci stiamo riferendo ovviamente alle donzelle di Femminismo a Sud, talmente impegnate nella loro battaglia contro il maschio da voler colonizzare pure i lidi di Wikipedia. Il loro scopo è chiaro: imporre il proprio punto di vista (che ormai sappiamo qual'è) nelle voci ad elevata visibilità e abbindolare gli amministratori arrapati allo scopo di eliminare le utenze a loro scomode. Tra parentesi, cari admin di Wikipedia: ma non sapete che queste sono tutte dichiaratamente lesbiche (queer)?

Femminismo a Sud dicevamo. Basta dare un'occhiata a voci come Sessismo o Sindrome da alienazione genitoriale (e alle relative cronologie, che elencano tutti i contributi degli utenti) per capire che ormai queste si sono impossessate di tutte le voci sensibili. Provate una qualunque modifica in voci come Violenza sessuale, citando ad esempio il fatto, sicuramente enciclopedico, che negli Stati Uniti il 41% delle denunce sono false, e vedrete che succede: verrete sicuramente trattati così (e così), probabilmente dal solito identico frustrato che a quanto pare trascorre su Wikipedia la sua intera esistenza. Il fatto è che individui come l'amministratore Vituzzu sono seriamente convinti di fare colpo sulle donzelle (lesbiche, ricordiamolo) con comportamenti di questo tipo. Ma procediamo con calma, visto che probabilmente il lettore non avvezzo alle dinamiche di Wikipedia si troverà a questo punto un po' spaesato. Un'utile introduzione tecnica al funzionamento del software MediaWiki la trovate nel seguente video: ne consigliamo la visione prima di procedere con la lettura


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Chi sono i prepotenti di wikipedia? Parte 2

Tuttavia, su Wikipedia esistono diversi gradi di privilegi per gli utenti. Ci sono gli utenti comuni (chiunque abbia una connessione internet può accedere a Wikipedia ed editarla, ed opzionalmente registrarsi al sito disponendo così di una propria pagina utente e di impostazioni e preferenze personalizzate) che sostanzialmente possono solo creare pagine e scriverci, e gli amministratori, che invece sono dotati di diritti aggiuntivi: in pratica hanno la facoltà di impedire che gli utenti comuni possano editare una certa pagina proteggendola in scrittura e facendo così in modo che tale pagina sia accessibile solo a loro e quella di bloccare determinati utenti, impedendo loro di scrivere su Wikipedia. Il motivo per cui il software wiki prevede questa possibilità è abbastanza semplice, e cioè quello di porre una extrema ratio alle liti che possono crearsi nella selezione delle fonti: quella informazione secondo me è pertinente e va messa in quella maniera, secondo me no. Se la lite si prolunga per molto, arriva l'amministratore e protegge la pagina impedendo così che gli utenti si annullino le modifiche a vicenda, e invitando tutti alla discussione. In casi limite si può arrivare al blocco di determinate utenze. Appare chiaro quindi che il ruolo di amministratore è molto delicato, e dovrebbe essere assegnato a persone di grande equilibrio e imparzialità.

Come si diventa amministratore? Questo è il punto dolente. Per votazione. Ogni tanto la comunità viene chiamata ad esprimersi e a decidere se una determinata persona è adatta o meno a fare l'amministratore. Ma ahimè, bisogna rendersi conto da che genere di persone è costituita la comunità di Wikipedia. Si tratta per la stragrande maggioranza di studenti universitari e di nullafacenti. Molti di essi passano le loro giornate su Wikipedia non per contribuire alle voci, ma per fare carriera: si occupano cioè di ripulire le voci (lavoro sporco o patrolling) dagli immancabili dementi che le insozzano di parolacce, "ciao mamma sei la mejo" e quant'altro. Lavoro peraltro poco faticoso dato che per come è strutturato il software le modifiche degli utenti sono reversibili con un semplice clic del mouse; per qualcuno potrebbe addirittura essere considerato divertente, perché assomiglia ad una sorta di videogame. Quelli che fanno questo genere di lavoro solitamente sono persone senza alcuna competenza, assolutamente inadatte a decidere sulla pertinenza di determinate fonti all'interno delle voci e quindi inadatte a fare gli amministratori. Tuttavia, in sede di votazione conta molto il curriculum di lavoro sporco: se a questo si aggiungono tutti i voti dati sostanzialmente per simpatia (all'interno di Wikipedia a questo scopo non mancano le varie idiozie tipiche dei social network quali gli auguri di compleanno, il rating, le presentazioni, i wikioscar e così via), ecco che il più incompetente degli studenti può diventare amministratore di Wikipedia. Non è necessario dimostrare alcuna competenza. Praticamente il ruolo di amministratore viene concesso come "medaglietta" per il tempo trascorso sull'enciclopedia. Noi non contestiamo questo modo di fare, ci sono anche amministratori competenti e adatti al ruolo ma purtroppo, come avviene in tutti gli esperimenti sociali (perché se strutturata in questa maniera Wikipedia diventa un esperimento sociale), non mancano le mele marce.

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Chi sono i prepotenti di wikipedia? Parte 1

Gli amministratori. Spieghiamo un po' di che genere di persone si tratta.

Wikipedia è un progetto collaborativo: in sostanza è un sito in cui chiunque può creare delle pagine, dotate di titolo e linkabili (attraverso i famosi link blu e rossi), e scriverci sopra. In questo modo, voi potreste creare su Wikipedia una voce intitolata con il nome di un noto giornalista e metterci su la sua biografia, magari perché siete suoi fan. Una volta creata, quella pagina diventa editabile, cioè modificabile da chiunque altro: quello che avete scritto può essere cambiato da altri. Potrebbe trattarsi solo di cambiare la forma, di mettere qualche virgola che vi eravate dimenticati, ma anche di inserire nuove informazioni o addirittura di cambiare quello che avete scritto voi. Il testo della voce in sostanza diventa a disposizione completa dei navigatori del web, che possono modificarlo a piacere.

Ovviamente non è pensabile che chiunque possa scrivere quello che vuole, altrimenti Wikpedia più che un'enciclopedia assomiglierebbe ad una sorta di blog comunitario contenente l'opinione e il punto di vista di tutti quelli che passano di lì (con riferimento al giornalista di prima, uno potrebbe scriverci sopra la sua bio, un altro metterci la propria personale opinione su quella persona e qualcun altro limitarsi ad insultarlo), con tanto di vandalismi. Proprio per questo motivo Wikipedia, che ambisce ad essere un'enciclopedia, pone per propria costituzione due paletti: il consenso e il controllo delle fonti. Idealmente, ogni cosa che scrivete deve essere supportata da una fonte attendibile, che vi dovete occupare di riportare in calce: gli altri utenti verificano la fonte, la sua attendibilità, la sua aderenza al contesto e decidono se mantenerla o meno. Qui nasce la necessità del consenso: la comunità degli utenti, cioè di coloro che decidono di editare su Wikipedia, discute in apposite pagine di discussione sull'attendibilità delle fonti, su cosa va messo e cosa no, e così via. In definitiva, si decide tutti assieme cosa va scritto nelle pagine allo scopo di costruire un'enciclopedia libera.

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